Ogni quanto tempo inviare una newsletter? Come stabilire una cadenza periodica che non stressi troppo i nostri lettori?
L’e-mail marketing è un terreno pieno di insidie: tra i piccoli e grandi errori che si possono commettere nella gestione di newsletter, ecco un elenco di comportamenti assolutamente da evitare.
Il nome del mittente, insieme all’oggetto, aiuta i lettori a identificare le mail interessanti e autorizzate da quelle che non lo sono. Come scegliere il mittente giusto? Ecco qualche consiglio.
La scelta dell’oggetto di una newsletter non può essere affidata al caso: l’oggetto può determinare se sarà aperta oppure cestinata.
Realizzare e gestire una newsletter periodica richiede un bell’impegno.
Vediamo come e quando conviene proporla ai visitatori di un sito.
Un esperimento americano cerca di studiare l’efficacia dei messaggi spam. I risultati? Solo lo 0,0000081% delle mail inviate si traduce in un effettivo ricavo.
I sistemi antispam spesso danneggiano anche le comunicazioni legittime inviate da mittenti autorizzati a farlo. Ecco la prima regola per non far finire le nostre mail dritte nella cartella dello spam.
Il link “Invia a un amico” in una newsletter è certamente utile per diffondere il nostro messaggio e tenere d’occhio quante volte viene segnalato. Ma basta davvero a creare un effetto virale?
Le tradizionali P del marketing, tra cui prezzo, prodotto, punto vendita funzionano ancora oggi?
Le leggi di Murphy valgono anche nel campo dell’e-mail marketing.
Chi spedisce mail, scrive testi e controlla stastistiche ogni giorno, purtroppo sa quanto siano vere e incontrovertibili.