Le leggi di Murphy valgono anche nel campo dell’e-mail marketing.
Chi spedisce mail, scrive testi e controlla stastistiche ogni giorno, purtroppo sa quanto siano vere e incontrovertibili.
La legge di Murphy vale per quasi tutti i campi, compreso l’e-mail marketing. Chi si scervella ogni giorno su newsletter e comunicazioni commerciali, lotta contro gli implacabili filtri antispam e controlla con ansia le statistiche ogni cinque minuti, sa che queste leggi sono vere, e purtroppo incontrovertibili.
Ecco le prime leggi che sono state scoperte:
Prima legge di Murphy applicata all’e-mail marketing
Il successo di una comunicazione mail è inversamente proporzionale al tempo che dedichi a realizzarla.
Seconda legge di Murphy applicata all’e-mail marketing
Se inserisci un link nella newsletter, nessuno ci cliccherà. E se qualcuno cliccherà, il link non funzionerà.
Legge di Gronhaug
Se qualcuno decide di rispondere alla tua newsletter, lo farà per lamentarsi.
Legge Error 404
Più alto è il numero di mail spedite, più alta è la probabilità che il sito cada proprio in quel momento.
Prima legge di Jensen
Per disiscriversi da una newsletter, il lettore deve prima aprirla.
Seconda legge di Jensen
Se il lettore aprirà la tua newsletter, certamente lo farà per cancellarsi dalla mailing list.
Prima legge di Brocchieri sugli antispam
Se un lettore aspetta di ricevere una tua newsletter, il filtro antispam la bloccherà.
Seconda legge di Brocchieri sugli antispam
Più una mail piacerà al lettore, meno la mail piacerà all’antispam.
Considerazione generale sulle liste di invio
Una lista di indirizzi e-mail può considerarsi effettivamente “vecchia” soltanto nel momento in cui iniziano ad arrivare mail di ritorno che informano “Il Signor Rossi è purtroppo deceduto”.
Legge di Nielsen
Quando qualcuno acquista qualcosa sul tuo sito, certamente non avrà né ricevuto né letto la tua mail.