Verrà un giorno

Verrà un giorno in cui ti dovrai fermare. Verrà un giorno in cui dovrai guardarti indietro e riflettere attentamente sul cammino che hai percorso.

Domande che non ti eri mai posto prima verranno finalmente a galla. Dubbi e interrogativi ti avvolgeranno come una nebbia pungente. E non se ne andranno via.

Verrà un giorno in cui ti verrà voglia di dire basta. In cui ti guarderai in giro disorientato e non ti accontenterai più di galleggiare sulla superficie.

Ti domanderai se hai il potere di cambiare le cose e diventare una persona diversa da quella sei, se puoi pensare e agire in modo diverso da come ti sei sempre comportato, se tutto quello che ti hanno detto e insegnato nella vita sia mai stato veramente giusto.

Ti domanderai il perché di quello che fai, e quel perché sarà così forte e rovente da sciogliere il ghiaccio che avevi nel cuore.

Verrà il giorno in cui non riconoscerai più le persone che hai intorno. E non riuscirai più a sopportare il fatto di vederle così diverse. Non ti sembreranno altro che un gregge di pecorelle stanche e impaurite che non sono riuscite a trovare la propria strada e ora devono seguire quella di qualcun altro.
Non è che tu sia migliore di loro, anzi. È soltanto che loro, a differenza di te, non sono ancora pronti. È soltanto che tu hai aperto gli occhi e hai risvegliato forze che avrebbero dovuto restare sopite. Per te, solo per te, niente è più come prima.

Verrà un giorno in cui ti chiederai perché sei venuto al mondo. Se i bisogni che ti hanno imposto fin da bambino, dai genitori e dalla società, sono davvero i tuoi. Se sei qui soltanto a far passare il tempo tra piacere, noia e dolore, oppure hai una missione più importante da compiere.
Se puoi tirare fuori il meglio che c’è in te e farlo risplendere, coltivarlo e renderlo rigoglioso come il più bel capolavoro della natura. Ma non sarà facile, e continuerai a inciampare e cadere nel fango. Ogni volta, però, ti rialzerai e guarderai avanti, non più indietro.

Verrà il giorno in cui gli altri volteranno la testa dall’altra parte. Verrà il giorno in cui troveranno ogni modo per demolirti e riderti dietro. Perché a quel punto sarai diventato uno specchio accecante dove nessuno ha mai avuto né la voglia né il coraggio di guardarci dentro.
Sei quella Cassandra lucida e saggia a cui non nessuno vorrà credere. Sei quel grillo che cerca invano di pronunciare parole piene di senso, ma che da fuori avranno il suono di un frinire stonato e assordante.

Verrà il giorno in cui dovrai tirare fuori quel coraggio sepolto dentro di te. Riaprire le porte di quella fortezza interiore e sprigionare la tua vera, autentica forza. Verrà il giorno in cui ogni passo indietro sarà per te come premere sempre di più sulla ferita. Verrà il giorno in cui quelle domande non potranno rimanere senza risposta. Non più. E ti dovrai muovere per cercarle, e probabilmente non ti basterà una vita.

Forse non arriverà mai quel giorno, e allora potrai tirare un bel sospiro di sollievo. Ma se mai dovesse arrivare, se mai dovesse cambiare tutto, ricorda che non sarai solo.

Scritto da
Gianluca Riboni
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Gianluca Riboni

Pensatore e capo tribù NAZAV, personal trainer non convenzionale, ambasciatore dello yoga e della risata, scrittore e blogger incompreso. Scrivo quello che mi passa la testa, nella speranza di lasciare un segno su questo pianeta. Sempre in Arial 11.

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