I sistemi antispam spesso danneggiano anche le comunicazioni legittime inviate da mittenti autorizzati a farlo. Ecco la prima regola per non far finire le nostre mail dritte nella cartella dello spam.
L a prima regola per evitare i filtri antispam, o di essere segnalati dagli utenti come spammer, è molto semplice: non comportiamoci come chi fa spam.
Una premessa: per spammer, intendo chi invia deliberatamente, in modo indiscriminato, un numero cospicuo di mail verso destinatari che non hanno dato il proprio consenso a riceverle.
E’ chiaro che chi fa spam danneggia le aziende che investono nell’e-mail marketing e hanno, magari con fatica, ottenuto l’autorizzazione a inviare materiale pubblicitario a un determinato numero di indirizzi.
Capita spesso, e non è un certo un problema trascurabile, che i filtri antispam blocchino comunicazioni del tutto legittime e newsletter che l’utente ha richiesto esplicitamente di ricevere.
Questo dipende dalle caratteristiche e dalle impostazioni di ogni singolo filtro: più esse sono restrittive maggiore è la probabilità che e-mail legittime non vengano recapitate ai legittimi destinatari e finiscano nella cartella della posta indesiderata.
Come evitarlo? O meglio, come diminuire le probabilità che succeda? Come detto in precedenza, la principale regola da seguire è: non comportarsi come gli spammer.
- Scriviamo, prima di tutto, mail professionali e di qualità.
- Evitiamo di utilizzare dieci font diversi, con dieci dimensioni diverse e con dieci colori diversi.
- Evitiamo di scrivere frasi con parole in maiuscolo o che si concludono con tre punti esclamativi (QUANTO stiamo S T R I L L A N D O così ! ! !).
- Usiamo un codice HTML fatto come si deve, senza errori nè sbavature.
- Inviamo mail in italiano a persone italiane e mail in inglese a persone che parlano inglese.
- Non inseriamo testi non visibili all’utente, nemmeno nelle parti commentate del codice.
- Non trasformiamo le nostre mail in scarabocchi multicolore.
Se riusciamo a imparare il comportamento di chi fa spam, e soprattutto a non imitarlo, siamo già a metà strada.
Per saperne di più, leggi anche:
Come non finire nello spam